eh già, in effetti potrebbe rovinare l'appetito. Chissà! Rientrai a casa tardi. Il cuore a mille e l'affanno talmente forte che mi stringeva la gola. Trafelata e con noncuranza, entrai in casa. "dove caspita sei stata finora?" mi disse con tono assai alterato e uno sguardo che mi trafisse la testa, mettendo in confusione i già confusi pensieri. Nella mente però, un pensiero sopravviveva a tutti. Che pomeriggio, ragazzi! Ritrovarlo dopo dieci anni al supermercato. Non è cambiato, anzi, un po' sì, in meglio! Poche parole e tanti fatti... mi ha cinto la vita e sfiorando il mio orecchio con le sue labbra mi ha sussurrato "da me o da te?". Ecco come si fa! Niente giri di parole... io lo desideravo, lui mi desiderava, ma di cosa vuoi parlare, del rincaro dei surgelati e del pane che non ha più il sapore di una volta e le fragole non sanno più di fragole? NO, appunto! Dopo dieci minuti a casa sua... "Allora, si può sapere dove sei stata finora?" La sua voce sgradevole e irruenta pose purtroppo fine a quei dolci pensieri. "Ti ho tradito, ho incontrato Filiberto e sono andata a casa sua per..." "ma te lo sei dimenticato che dovevamo andare a teatro con mia madre?" "uhhh il teatro! Sì, l'ho dimenticato... ma, capisci a me, avevo di meglio da fare" Un anno dopo, in tribunale, il giudice suggellò la nostra separazione per mancanza di rispetto nei confronti della suocera. Ehhhh l'amour l'amour... A saperlo, lo avrei tradito prima.
eh già, in effetti potrebbe rovinare l'appetito. Chissà!
RispondiEliminaRientrai a casa tardi. Il cuore a mille e l'affanno talmente forte che mi stringeva la gola. Trafelata e con noncuranza, entrai in casa. "dove caspita sei stata finora?" mi disse con tono assai alterato e uno sguardo che mi trafisse la testa, mettendo in confusione i già confusi pensieri. Nella mente però, un pensiero sopravviveva a tutti. Che pomeriggio, ragazzi! Ritrovarlo dopo dieci anni al supermercato. Non è cambiato, anzi, un po' sì, in meglio! Poche parole e tanti fatti... mi ha cinto la vita e sfiorando il mio orecchio con le sue labbra mi ha sussurrato "da me o da te?". Ecco come si fa! Niente giri di parole... io lo desideravo, lui mi desiderava, ma di cosa vuoi parlare, del rincaro dei surgelati e del pane che non ha più il sapore di una volta e le fragole non sanno più di fragole? NO, appunto! Dopo dieci minuti a casa sua...
"Allora, si può sapere dove sei stata finora?" La sua voce sgradevole e irruenta pose purtroppo fine a quei dolci pensieri.
"Ti ho tradito, ho incontrato Filiberto e sono andata a casa sua per..."
"ma te lo sei dimenticato che dovevamo andare a teatro con mia madre?"
"uhhh il teatro! Sì, l'ho dimenticato... ma, capisci a me, avevo di meglio da fare"
Un anno dopo, in tribunale, il giudice suggellò la nostra separazione per mancanza di rispetto nei confronti della suocera.
Ehhhh l'amour l'amour... A saperlo, lo avrei tradito prima.
Fantastico! Divertentissimo!! Grazie :)
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